Boehringer Ingelheim e Vanderbilt University annunciano la loro partnership per lo sviluppo di terapie innovative per i disturbi psichiatrici
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Boehringer Ingelheim potenzia la propria pipeline nell’area del sistema nervoso centrale;
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Il Vanderbilt Center for Neuroscience Drug Discovery promuove progetti di sviluppo preclinico di obiettivi farmacologici per la schizofrenia.
Nashville, Tennessee (USA) e Ingelheim, Germania, 3 gennaio 2019 - Boehringer Ingelheim e il Vanderbilt Center for Neuroscience Drug Discovery (VCNDD) hanno annunciato oggi due nuovi accordi di collaborazione internazionale finalizzati allo studio, sviluppo e commercializzazione di piccole molecole innovative che hanno come obiettivo due distinti recettori accoppiati a proteine G (GPCR) noti per essere coinvolti nella modulazione di taluni circuiti cerebrali che risultano alterati in disturbi neuropsichiatrici come la schizofrenia.
“Unendo le proprie forze a quelle della Vanderbilt University, uno dei gruppi leader a livello mondiale nell’integrazione dei nuovi approcci traslazionali nelle neuroscienze di base nell’ambito dei disturbi neuropsichiatrici, Boehringer Ingelheim rafforzerà e amplierà i propri sforzi per rendere disponibili nuove opzioni terapeutiche per i pazienti” ha dichiarato Bernd Sommer, Ph.D., Global Head CNS Disease Research di Boehringer Ingelheim. “I nostri colleghi del VCNDD condividono la nostra visione strategica sulla scoperta di farmaci per regolare circuiti cerebrali maladattivi che ritengono fondamentale per alleviare i sintomi di disturbi neuropsichiatrici e portare sollievo ai pazienti che soffrono di queste patologie invalidanti”.
I circuiti cerebrali maladattivi sono la base neurobiologica di sintomi rilevanti in molte patologie mentali. Tali sintomi possono comprendere difficoltà mnemoniche, di concentrazione e nel prendere decisioni oltre a isolamento, mancanza di motivazione o incapacità a provare piacere. Poiché i recettori accoppiati a proteine G svolgono ruoli specifici nella regolazione e nella modulazione delle funzioni dei circuiti cerebrali, essi sono obiettivi promettenti per terapie mirate ad alleviare detti sintomi. Il VCNDD è stato pioniere nella ricerca sui GPCR che ha portato a una maggiore comprensione del loro ruolo nella modulazione cerebrale.
“Siamo felici di collaborare con Boehringer Ingelheim allo sviluppo di nuove terapie per la schizofrenia e altri gravi disturbi psichiatrici” ha dichiarato P. Jeffrey Conn, VCNDD Director. “Boehringer Ingelheim è uno dei leader di settore e condivide la nostra passione per il progresso di nuove strategie terapeutiche che potrebbero migliorare sensibilmente lo standard terapeutico per coloro che soffrono di gravi disturbi mentali. Grazie a questa collaborazione possiamo perseguire nuovi approcci per correggere deficit dei circuiti cerebrali e poter trattare sintomi invalidanti che non rispondono ai farmaci esistenti”.
Craig W. Lindsley, director of Medicinal Chemistry del VCNDD, ha espresso lo stesso entusiasmo per questa partnership, affermando: “I programmi oggetto della collaborazione con Boehringer Ingelheim sono il risultato di anni di ricerca scientifica di base e traslazionale del nostro centro e evidenziano il ruolo centrale che i centri di scoperta farmacologica universitari possono svolgere per il futuro della salute mentale umana”.
Queste nuove collaborazioni fra industria e università potrebbero essere le prime a concentrarsi sui 2 obiettivi GPCR con lo scopo di rispondere a esigenze terapeutiche insoddisfatte riguardo a sintomi cognitivi e negativi associati alla schizofrenia. La collaborazione potenzierà altresì gli obiettivi del VCNDD riguardo alla formazione dei dottorandi e dei ricercatori post-dottorato e allo sviluppo di nuovi strumenti per aumentare le conoscenze nell’ambito delle neuroscienze. Non vengono resi noti ulteriori dettagli della partnership. Gli accordi per l’individuazione di nuove terapie per il trattamento di disturbi neurologici sono il quinto e il sesto a essere stipulati fra Boehringer Ingelheim e la Vanderbilt University e vanno ad aggiungersi ai precedenti sull’individuazione di terapie oncologiche innovative.
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I Disturbi Neuropsichiatrici
I disturbi neuropsichiatrici sono malattie neurologiche che causano sintomi psichiatrici. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) indica che i disturbi neuropsichiatrici sono la terza principale causa di anni di vita vissuti con disabilità (DALY). [i] I disturbi neuropsichiatrici comprendono, tra gli altri, disturbi mentali e comportamentali come la depressione, l’ansia, disturbi collegati all’abuso di sostanze stupefacenti e di alcolici, la schizofrenia, il disturbo bipolare e altre malattie [ii] che assieme sono responsabili del 7,4 percento di DALY a livello mondiale. [iii]
Boehringer Ingelheim
L’obiettivo di Boehringer Ingelheim, azienda farmaceutica basata sulla ricerca, è migliorare la salute e la qualità di vita delle persone. Nel perseguire questo obiettivo si focalizza su quelle patologie per le quali ad oggi non esistono opzioni terapeutiche soddisfacenti, concentrandosi sullo sviluppo di terapie innovative che possano allungare la vita dei pazienti. Boehringer Ingelheim opera anche nell’ambito della salute animale prodigandosi per una prevenzione avanzata.
Azienda a proprietà familiare sin dalla sua fondazione nel 1885, Boehringer Ingelheim è oggi una delle prime 20 aziende farmaceutiche al mondo. I suoi circa 50.000 addetti ogni giorno creano valore, attraverso l’innovazione, nelle sue tre aree di business: farmaceutici per uso umano, salute animale e biofarmaceutici. Con un fatturato netto di quasi 18,1 miliardi di euro nel 2017, Boehringer Ingelheim ha investito in ricerca e sviluppo una somma superiore ai tre miliardi di euro e pari al 17 percento del fatturato netto.
Da azienda a proprietà familiare Boehringer Ingelheim ha una programmazione che abbraccia le generazioni e si concentra sul successo di lungo termine. L’azienda pertanto punta a una crescita interna basata su risorse proprie, e nel contempo è aperta a collaborazioni e alleanze strategiche nella Ricerca. In ogni sua attività, Boehringer Ingelheim è spontaneamente portata ad agire con responsabilità nei confronti dell’umanità e dell’ambiente.
Per maggiori informazioni visitate il sito www.boehringer-ingelheim.com o il nostro annual report: http://annualreport.boehringer-ingelheim.com.
Vanderbilt Center for Neuroscience Drug Discovery
Il Vanderbilt Center for Neuroscience Drug Discovery estende l’azione accademica tradizionale di ricerca scientifica di base per portare i progressi più entusiasmanti delle nostre conoscenze sulle malattie umane e target farmacologici al punto in cui queste scoperte rivoluzionarie possono avere un impatto diretto sulle cure per i pazienti. Incorporando nella ricerca accademica la scoperta farmacologica di massimo livello, l’azione del VCNDD spinge le scoperte scientifiche innovative oltre i confini del laboratorio per lo sviluppo di farmaci brevettabili e commercializzabili adatti per la sperimentazione clinica. Il centro vanta decine di ricercatori, la maggior parte dei quali porta la propria esperienza nell’industria nella collaborazione accademica. Dal 2007, il VCNDD ha compiuto significativi progressi nell’individuare possibili terapie per diversi disturbi neurologici quali ad esempio la schizofrenia, il disturbo depressivo maggiore, i disturbi dello spettro autistico, la distonia, il morbo di Parkinson, la malattia di Alzheimer e il disturbo da stress post-traumatico. La ricerca del VCNDD è sostenuta da fondi pubblici del National Institute of Mental Health, del National Institute on Drug Abuse e del National Institute of Neurological Disorders and Stroke e fondi privati di svariati partner.
Contatti:
Marina Guffanti
Comunicazione
Boehringer Ingelheim Italia SpA
Phone: + 39 – 02 5355453
Cell. + 39 348 3995284
e-mail: marina.guffanti@boehringer-ingelheim.com
Maria Luisa Paleari
Value Relations Srl
Phone: + 39 – 02 20424941
Cell. + 39 331 6718518
e-mail: ml.paleari@vrelations.it
Note
- https://www.nimh.nih.gov/health/statistics/global/global-leading-categories-of-diseases-disorders.shtml
- https://www.nimh.nih.gov/health/statistics/global/global-individual-mental-and-behavioral-disorders.shtml
- https://www.nimh.nih.gov/health/statistics/global/global-leading-categories-of-diseases-disorders.shtml